Cos’è il Consigliere Aziendale?
Il Consigliere Aziendale è un professionista in grado di portare alle Aziende la propria esperienza pluriennale in uno o più campi al fine di migliorare la situazione o le esigenze dell’Azienda stessa.
Gli ambiti in cui un Consigliere Aziendale può essere d’aiuto sono molti:
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organizzazione dei flussi logici ed operativi
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dati e conoscenza aziendale
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sistemi informatici, informativi e nuove tecnologie
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formazione
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project management
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gestione delle risorse umane
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sistemi di qualità e di certificazione
Il Consigliere Aziendale non ha come scopo quello di entrare in Azienda o di legarsi ad essa come una fonte di consulenza perenne e dai risultati vaghi. Lo scopo del Consigliere Aziendale è quello di consigliare l’Azienda su come porre rimedio ad una determinata situazione o su come comportarsi relativamente ad un dato bisogno, e lavora sempre per obiettivi. Una volta soddisfatto l’obiettivo, il suo scopo è raggiunto.
Solitamente il Consigliere Aziendale si attiene al seguente metodo di lavoro:
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riceve il bisogno da parte dell’Azienda che lo ha contattato e definisce con essa l’obiettivo cui deve arrivare il suo lavoro e la tempistica necessaria
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analizza insieme all’Azienda la situazione attuale e tutti i fattori in gioco
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lavora autonomamente ad uno o più scenari adatti a risolvere l’esigenza raccolta e allo stesso tempo a migliorare lo status quo
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porta all’Azienda gli scenari opportunamente spiegati e documentati rendendoli fin da subito conoscenza aziendale immediatamente usufruibile anche per situazioni future
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analizza insieme all’Azienda lo scenario o gli scenari da attuare
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affianca l’Azienda nella realizzazione delle scelte effettuate
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verifica insieme all’Azienda la qualità dei risultati ottenuti ed esce di scena fino alla prossima eventuale necessità
Le doti più importanti di un Consigliere Aziendale sono:
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la flessibilità: il lavoro che gli viene chiesto spesso coinvolge tematiche di ampio respiro, e per trasformare la sua esperienza in reale valore per l’Azienda è necessario operare con una mentalità aperta e di ampie vedute. Il Consigliere Aziendale non lavora secondo classificazioni invalicabili o per settore di competenza: se per raggiungere lo scopo richiesto è necessario attraversare territori per lui poco conosciuti egli farà in modo di coinvolgere persone più specializzate al fine di portare all’Azienda anche la loro conoscenza e competenza
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l’empatia verso l’Azienda: il Consigliere Aziendale porta la propria conoscenza di situazioni e realtà mutliple come valore, ma prima di tutto si cala nei panni dell’Azienda Cliente e per tutta la durata della collaborazione si identifica completamente con essa. Le necessità dell’Azienda diventano le sue stesse necessità, i flussi e i processi e i vincoli diventano i suoi stessi vincoli
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l’orientamento ai risultati: il Consigliere Aziendale pensa ed opera finalizzando ogni azione al perseguimento del massimo risultato possibile. Senza risultati il suo scopo è nullo, perché non basa la propria utilità sulla mera presenza quanto piuttosto sul grado di miglioramento acquisito dopo il suo passaggio
Un Consigliere Aziendale può avere o non avere conoscenze tecniche approfondite per i diversi ambiti in cui opera. Il suo lavoro non è quello di risolvere in prima persona l’esigenza, ma di aiutare l’Azienda a ideare e a coordinare chi dovrà farlo. Spesso il Consigliere Aziendale è una figura che ha dovuto operare direttamente come un professionista specializzato, e che proprio grazie a questo background ha potuto acquistare la visione e l’esperienza di tante realtà diverse, conoscenze che sono diventate di fatto il valore principale che gli viene chiesto di portare ai propri Clienti.